I tre animali nella nostra mente

Come possiamo ottenere le qualità della calma e della stabilità e mantenerla sempre, nei giorni sì e nei giorni no, nei periodi belli ed in quelli di crisi, continuativamente e a lungo termine?

Una buona strategia consiste nell’avere a disposizione pratiche sostenibili, che ci permettono di aumentare il nostro benessere, o recuperarlo quando ne abbiamo bisogno nelle situazioni di difficoltà.

Il 21 maggio si è concluso il corso che ho frequentato: Mindfulness e resilienza nelle situazioni difficili¹, con Elsa Chiesa e Alice Baroni collaboratrici del Centro Mindfulness Milano. Un’esperienza dal valore impagabile che, oltre ad un arricchimento personale e molte preziose informazioni, mi ha portato ad approfondire la mia pratica crescendo in essa, e a poterla condividere con un bellissimo gruppo.

Voglio proporre qui oggi un pezzettino di uno dei temi che abbiamo esplorato durante il corso: è una pratica rivolta ai bambini, ma che possiamo fare anche noi. Sediamoci accanto a loro e accompagnamoli in questa esplorazione.

Due parole prima di cominciare

Noi esseri umani, come altri esseri sul pianeta, abbiamo tre bisogni fondamentali: di sicurezza, di soddisfazione, di condivisione.
Per stare bene e restare calmi e in equilibrio, dobbiamo raggiungere il benessere che arriva con il soddisfacimento di questi tre bisogni.
Questi bisogni sono associati alle tre fasi dell’evoluzione del cervello, come fossero tre piani di una casa. In termini evolutivi è come se ci fosse uno zoo nella nostra mente: ognuno di noi ha una lucertola, un topolino, e una scimmia interni.

La lucertola guardiana
Tronco cerebrale rettiliano
Gestisce le funzioni vitali del corpo, come il respiro e il battito del cuore, ha il compito di proteggerci dai pericoli. Ha bisogno di sentirsi al sicuro.

Il topo buongustaio
Sottocorteccia dei mammiferi
Ha il compito di procurarci le cose che ci fanno bene, è quindi attratto da tutto ciò che ci dà gioia e gratitudine. Il suo bisogno è quello di sentirsi soddisfatto.

La scimmia saggia
Neocorteccia umana dei primati
Può pensare e fare ragionamenti, ed ha il compito di aiutarci a fare amicizia e a collaborare con gli altri. Il suo bisogno è quello di sentirsi in compagnia.

Nutrire i 3 cervelli
Pratica di Rick Hanson

In questa pratica ti condurrò ad accarezzare la lucertola per farla sentire al sicuro, a nutrire il topolino per farlo sentire soddisfatto, e ad abbracciare la scimmia per aiutarla a sentirsi in compagnia. E ti offrirò alcuni suggerimenti per costruire le risorse interne per sentirti in pace, felice, e amato. Accarezzando la tua lucertola, nutrendo il tuo topolino, e abbracciando la scimmia.

Per cominciare in termini di calma e sicurezza, porta alla mente un luogo in cui stai bene: questo è un buon modo per accarezzare la lucertola.

Nota che stai bene qui e ora, qualunque cosa riservi il futuro. Inspira profondamente, ed espira profondamente. Senti il sentimento di sicurezza, la forza, la calma. E se vuoi, per attingere a un senso di forza, prova a richiamare cosa senti nel sentirti forte.

Ora passiamo a dar da mangiare al topolino.
Ricordati di qualcosa di cui sei grato. Qualsiasi cosa che ti da una sensazione di felicità: magari la sensazione di sederti su una poltrona comoda, di portare a spasso il tuo cane, di una giornata all’aperto al parco a giocare con gli amici.

È bello attingere a più esperienze che ci fanno sentire gratitudine, e va bene desiderare più cose, anche mentre ci sentiamo già soddisfatti per quello che abbiamo.

E poi, per ultimo, abbracciamo la scimmia. Porta alla mente qualcuno a cui tieni: un amico, un bambino, un animale domestico, un insegnante. Senti come questa persona ti è cara, i sentimenti di affetto che provi per lei, e magari anche il sentimento di cura e di affetto che lei ha per te.

Come ti senti nel provare amore e affetto verso questa persona e nel sentirti amato e importante per lei?

Quando fai esperienze positive le puoi portare dentro di te, integrarle all’interno di questa pratica, e sostare dentro alla memoria di queste esperienze. Qualunque cosa ti sia di beneficio e salutare, puoi gradualmente portarla con te, ovunque tu vada.

Spero che questa pratica possa avervi divertito, ed essere d’aiuto per te ed il tuo bambino.
Per finire, ti consiglio di proporre al tuo piccolo le attività correlate: