Family - COnsapevolezza e collaborazione in casa

Illustrazione: la famiglia, uno strano animale di cui ognuno rappresenta una parte. Le faccende in casa possono incentivare una maggior consapevolezza e collaborazione fra adulti e bambini.

Consapevolezza e collaborazione in casa

Articolo creato originariamente per Vivere Sostenibile Lazio

La famiglia, uno strano animale

Una famiglia è un sistema nel quale in ogni persona risuona con le altre, ed è importante entrare in sintonia, momento per momento, con le fluttuazioni di questa risonanza. Quando penso alla mia famiglia mi piace immaginarla come uno strano animale dotato di un proprio temperamento: ognuno di noi rappresenta una parte di questo particolare essere, che funziona insieme a tutte le altre.

La vita adulta si modella in base alle relazioni vissute nella prima infanzia. Sentirsi utile è un aspetto importante che il bambino può sperimentare nella famiglia, in quanto rappresenta la prima forma di comunità in cui è inserito.

Per questo una persona che avrà avuto scambi positivi e soddisfacenti nell’infanzia, svilupperà fiducia nel sentirsi parte utile della comunità, e potrà diventare un adulto attento a dare il proprio contributo: sia per la società in cui vive che per l’ambiente.

E importante che ciascun bambino possa sentirsi amato ed apprezzato in modo unico e speciale, ed abbia la possibilità di intessere scambi all’interno del nucleo familiare per sentirsene parte, e per provare la gioia e i benefici che dare il proprio contributo può portare.

Un genitore consapevole è colui che si concentra sul legame di interdipendenza tra sé ed il suo bambino. Promuove uno spirito di collaborazione con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di entrambi in una visione più ampia. 

Consapevolezza e collaborazione in casa

La casa costituisce la base e lo spazio comune che accoglie tutte le attività familiari. Prendersi cura dell’ambiente non è – come può sembrare – una pratica che riguarda l’apparenza, ma rappresenta il prendersi a cuore la famiglia stessa

Una delle prime attività in cui si possono coinvolgere i bambini è quella del riordino. Riordinare può essere un intervallo, una pausa, tra due diverse attività: questo gesto porta il significato dello sgomberare, del fare spazio. Attraverso di esso, la casa può essere preparata per nuovi inizi.

Una delle prime attività in cui si possono coinvolgere i bambini è quella del riordino. Esso può essere visto come una pausa tra due diverse attività: un gesto che porta il significato dello sgomberare, del fare spazio. Attraverso di esso, la casa può essere preparata per nuovi inizi.

Come promuovere la collaborazione e la consapevolezza in casa

Qualsiasi età abbia il nostro bambino, lo possiamo coinvolgere in molti compiti: piegare la biancheria, sgranare i piselli, riordinare, spazzare il pavimento.

Le diverse faccende possono trasformarsi in occasioni ricorrenti per praticare la Mindfulness in compagnia dei nostri bimbi: possiamo rendere questi momenti come piccoli rituali non solo piacevoli, ma in grado di migliore i legami ed il senso di appartenenza, promuovendo più collaborazione e consapevolezza nella nostra casa.

In che modo svolgere faccende insieme può promuovere una maggior consapevolezza per adulti e bambini?

  1. Un bambino che ha interesse verso il compimento di un lavoro si concentra a fondo nel fare quell’azione, ed in questo modo sta imparando a porre attenzione al proprio ambiente, nel momento presente.
  1. Un adulto che partecipa ad un lavoro assieme ad un bambino, ha l’opportunità di farlo come se fosse la prima volta, ed è naturalmente portato a riaprire la propria curiosità verso le piccole cose. 
  1. Osservare con gli occhi del proprio bambino ci rivelerà aspetti che prima non notavamo, e renderà più vivida la nostra esperienza. Ti è mai successo che tuo figlio ti faccia una domanda all’apparenza semplice come ad esempio: ‘cosa significa pubblicità?’  , di non avere la risposta e di pensare: ‘che strano, l’ho sempre dato per scontato, eppure non lo so?’
  1. Un’altro aspetto è che lavorare col nostro bambino sarà per noi un’occasione per allenare l’attenzione consapevole senza alcun giudizio. Possiamo concentrarci e fare un passo indietro, senza cedere alla tentazione di aiutarlo o sostituirci a lui.

Come scegliere le attività da proporre

In un capitolo del libro Qui abita un bambino 1, la pedagogista Annalisa Perino parla dell’ambiente cucina, secondo gli insegnamenti di Maria Montessori.

È un libro che amo molto e che più volte ha ispirato la nostra vita in casa: i bambini lo prendono spesso dallo scaffale e mi chiedono di adottare qualche soluzione o fare qualche attività.

Ecco alcuni consigli utili ispirati a questo libro, per impostare la collaborazione in casa dei vostri piccoli.

Per valutare le attività da proporre occorre osservare bene le competenze attuali del nostro bambino.

I compiti da svolgere andrebbero modulati prima, ma anche durante lo svolgimento del lavoro: non dobbiamo infatti indovinare proprio tutto. Possiamo osservare il nostro piccolo e decidere come farlo interagire, in base a come sta andando l’attività.

3 aspetti importanti:

  1. Le finalità dell’attività non si riducono al gestire la casa ma sono: stare insieme, impegnarsi in un’attività costruttiva, supportare la famiglia, acquisire delle competenze manuali e non, mettere in pratica delle procedure, collaborare insieme.
  2. Il risultato è meno importante del processo
  3. Le richieste non devono essere né troppo semplici (perché potrebbero annoiare), né troppo complesse (perché porterebbero frustrazione).

Come possiamo stare tranquilli proteggendo i bambini da incidenti domestici e oggetti pericolosi?

Permettiamo loro di usare gli strumenti solo quando sono seriamente interessati a farlo. L’interesse autentico genera concentrazione, che va a braccetto con la prudenza.

Un bambino che agisce secondo i propri istinti e bisogni di sviluppo si mostrerà calmo e diretto da un’energia costruttiva, e non compirà azioni imprudenti e distruttive.

Il gioco del ristorante: un’attività basata sulla mindfulness

Vorrei proporti qui un gioco da provare subito con la tua famiglia, nel quale potrai incentivare la collaborazione di tutti mentre alleni la tua consapevolezza. Ed allo stesso tempo, ti divertirai portando una ventata di novità nelle vostre routines, provando nuovi ruoli per te e per i tuoi bambini. Saprai fidarti di loro?
Questa attività è adatta a tutte le famiglie con bimbi almeno in età prescolare.
Per le istruzioni, leggi l’articolo Il Ristorante.

Non hai sempre bisogno di un piano. A volte devi solo respirare, fidarti, lasciarti andare e vedere cosa succede.
Mandy Hale

NOTE

1 Qui abita un bambino, Ambienti e attività Montessori per favorire l’autonomia in casa, ogni giorno. Di Annalisa Perino, pedagogista.

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